Cotoletta e popcorn

Teoricamente bisognerebbe impegnarsi duramente sul lavoro e godersi il meritato riposo nei fine settimana.
A papà ovo questa settimana è successo qualche cosa di diverso.

Costretto infatti ad una tre giorni di meeting nel cuore della Svizzera, papà Ovo è rimasto incollato ad una sedia per varie ore al giorno dove, per evitare di far crollare la sua soglia dell’attenzione ad un livello oggettivamente infimo, il vetusto ingollava cioccolatini e caffè senza soluzione di continuità. 

A distrarlo solo le telefonate serali con taxi-mamma (nel senso che mamma Ova restata a casa era costretta a vari turni di taxi famigliare) e con gli Ovetti tutti. In entrambi i casi, decantava le prelibatezze delle sue cene aziendali in noto ristorante simil-Italiano la prima sera (da non perdere soprattutto la bruschetta all’aceto rinomata in tutto l’italico suolo) e in tipico ristorante svizzero la seconda (da non perdere soprattutto la cotoletta guarnita con pop-corn).

Poi, rientrato il giovedì, il vetusto si apprestava ad un fine settimana di tutto riposo che prevedeva:
1) Venerdì – preparazione della prima gara stagionale in Ovocity dove si era appena venuti a sapere che i partecipanti non sarebbero stati gli attesi 350-400 atleti ma sarebbero stati 690 (più accompagnatori…. of course).
Segue panico, arruolamento di qualsiasi persona vivente e semovente per il giorno seguente, ristrutturazione dell’organizzazione e recita del rosario preventiva.
2) Sabato – sveglia alle ore 6,45 per messa in opera di tutta la preparazione; affidamento dei compiti ai vari volontari inclusa mamma Ova, Pica, Monno, Ovetta e amica dell’Ovetta (reclutata suo malgrado), dalle ore 9,00 baraonda generale con inclusa visita dei pezzi grossi di Ovocity e della Fidal, tamponamento delle forze dell’ordine per intercessione anti-multe, sforamento dei limiti temporali risibili; pranzo a base di pacchetto di patatine e birra leggera (ma stante le cene lavorative della settimana appena passata … il pranzo non è poi stato così male). Ore 23,30 per finire raccattaggio dell’Ovetta in giro per la Brianza e servizio taxi per l’amica.
3) Domenica – sveglia ore 6,45 per vedere la F1 con il Monno; ore 9,00, dopo aver raccattato l’allenatore ecco i nostri eroi insieme a Pica e il Monno stesso in amena località della bassa per ignota gara dei due cuccioli alla presenza degli Ucas al completo.
Monno insoddisfatto della prestazione, Pica strafelice per record personale e societario, nonni felici di default, papà Ovo accusante allergia stagionale. Nel pomeriggio passaggio di testimone a mamma Ova che segue l’Ovetta in analoga gara ma in differente location (perché altrimenti sarebbe stato troppo facile).

Ma non c’è da preoccuparsi: domani è lunedì. Vediamo…. Vediamo…. Ecco: ore 11,00 telco!  Ah… finalmente un po’ di riposo…

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