Questa domenica tutti gli Ovo-teen si sono svegliati lamentandosi del fatto che il cosmo tutto ce l’avesse con loro. In particolare erano contrariati del fatto che qualcuno (soppruso) avesse deciso di modificare l’ora facendola passare da solare a legale, il che aveva portato ben due problemi 1) un’ora di sonno in meno e 2) più buio al mattino quando LORO (gli altri no!) devono affrontare il tragitto verso la scuola (evidentemente il fatto che detto tragitto lo effettuino solitamente al traino di mamma Ova in macchina facendosi trasportare o in bicicletta con le amiche non era da tenere in considerazione).
Papà Ovo invece ha guardato la giornata con occhi differenti.
Forse perché il passaggio all’ora legale gli è sempre piaciuto (mentre il passaggio inverso lo intristisce), forse perché ora al mattino farà ogni giorno un pochino più chiaro ma sarà per davvero… non ci sarà più un ricadere nelle tenebre mattutine, forse per i tulipani sbocciati in giardino o forse ancora per gli uccellini che ultimamente fanno colazione con noi con piccole briciole di biscotti in giardino.
Insomma papà Ovo è partito con serenità.
Certo poi ha realizzato che doveva portare Pica ad una gara distante 45 minuti di strada (!) e che il ritrovo era alle 13 !… ma non si è fatto abbattere.
Ed ha resistito anche quando, partito a mezzogiorno per non mancare l’appuntamento, ha pasteggiato insieme a Pica in un ristorante stellato che rispondeva al nome di “Burger King” dove il lauto pranzo ingerito ha subito cominciato a fare la breakdance dimostrando una tenacia da maratoneta.
Ma lui era sereno.
E dalla serenità è stato anche premiato vedendo la cucciola fare il suo record (suo della cucciola) nella sua specialità (sua del vetusto): il salto in alto.
E dalla serenità è anche stato un po’ fregato perché la prima giornata primaverile ma ventosa ha portato vari pollini in giro; alcuni dei quali con effetti non piacevolissimi per il naso del vetusto.
Ma lui era sereno.
E lo è rimasto anche al rientro (in coda), ma soprattutto a cena quando ha messo in tavola 5 pizze cotte al forno di casa e per la prima volta non bruciandone/facendone cadere/attorcigliandone/ nemmeno una come da prassi: nossignore, cinque pizze alla pala tutte intere, integre e buone.
E per finire è rimasto sereno mangiandosi la prima coppetta di fragole della stagione; papà Ovo è ghiotto di fragole.
Poi ha guardato il calendario e ha realizzato che da domani gli aspettano tre giorni a Zurigo… dove difficilmente farà colazione con gli uccellini, non ci sarà Pica che fa il salto in alto, il cielo non sarà primaverile ma ventoso magari sì, la pizza se c’è è meglio non avvicinarla e le fragole di solito sono bianche….rosate.
E va beh… la primavera è appena iniziata, ci saranno giornate migliori!