Sia pure non al massimo delle potenzialità, l’Ovetto family ha festeggiato l’arrivo dell’anno nuovo con un cenone in cui, fra l’altro, si è scoperto che Pica ingolla olive ascolane a velocità costante ma, appunto, con una costanza che ha come unico limite il numero delle olive presenti. Poi è seguita la visione di una pellicola all’ultimo grido e dotata di un tasso di dolcezza e romanticismo infinito (“Sabrina”, nella versione originale del 1954). Solo il Monno appena risanato qualche ora prima, festeggiava con i suoi amici per Ovetto city. Così gli Ovetti tutti sono entrati nel nuovo anno. E, nei primi giorni del nuovo anno, si sono dedicati a varie attività secondarie, senza quest’anno la canonica settimana bianca.
Fra queste si citano:
1) l’Ovetta che impiega solo 2 settimane per risultare sfebbrata;
2) Papà, il Monno e Pica che decidono improvvisamente il 3 gennaio di andare in giornata a sciare. Grande contentezza di tutti; papà Ovo scopre che l’età per fare una gita sciistica in montagna in giornata forse… si badi ho detto forse…. sta passando;
3) Pica che gioca con le sue amate statuine del presepe… ma un po’ meno del solito, e anche questo è forse un segnale del tempo che passa;
4) mamma Ova che preleva, accompagna e riporta “B3” (badante 3) soddisfatta per il fatto che, quando il primo contatto è lei… per lo meno poi al periodo di prova ci siamo sempre arrivati;
5) l’Ovetta che lievemente messa sotto pressione da papà Ovo, ha finalmente cominciato a lavorare seriamente per il suo megaprogetto targato 2026… ne parleremo….
6) Papà, il Monno, Pica e l’Ovetta (finalmente sfebbrata appunto) che decidono di bissare la giornata sugli sci il 5 gennaio per somma gioia di tutti. Somma gioia anche del Monno che soffre terribilmente il freddo e trova temperature ben sotto lo zero e somma gioia soprattutto di mamma Ova che si gode una giornata full-relax. E … no, il tempo di una doppia gita sugli sci in giornata è definitivamente finita; c’è poco da pensarci.
7) Gita per tutti in centro a Milano per godersi la città luccicante e tour degli alberi in vari punti della città con tanto di pizza tutti insieme.
8) Megapartite a carte, calcetto, giochi in scatole varie… ora in coppia, ora in tre, ora in quattro e ora tutti insieme, come viene, come si riesce… come tradizione.
9) Grandi serate sul divano, con la scelta a turno, per vedere e commentare oggi un film, domani una serie o uno show, facendo in modo che piaccia a tutti o, per lo meno, che tutti possano godere del proprio genere preferito.
… Insomma, questi giorni di vacanze stanno ormai finendo; ma ci siamo coccolati e forse quest’anno avevamo bisogno di questo.
Domani, sempre da tradizione, si smonteranno gli addobbi tutti insieme; si aprirà la più improbabile calza possibile, si saluteranno le statuine a una a una e poi sarà davvero 2025!
Verso il nuovo anno