Ricominciare

Ricominciare la scuola ha effetti un po’ su tutti a casa Ovetti; è una specie di passaggio di iniziazione …. Solo che si ripete tutti gli anni con sempre qualche cosa di nuovo (poco) e sempre qualche cosa di classicamente già visto (tanto).

Facciamo degli esempi.Pica ricomincia le sue uscite all’alba e, sorridente in sella alla sua fidata bicicletta, sfreccia in fondo alla via dove troverà le amiche ad aspettarla.
Poi la si rivedrà alle 14 quando al grido di “pipiiiiiiii” entra in casa, butta per terra la cartella e apre la diga appena seduta su WC.
Strano a dirsi ma è una cosa che si ripete nove mesi all’anno ma ogni settembre ti chiedi come potevi essertene dimenticato.
Il resto del pomeriggio è passato tra il raccontare i disastri dei compagni di classe e uno studio molto spesso autogestito; oltre a rimanere al passo su quanto succede nel liceo dei suoi fratelli (si veda poi).

Il Monno comincia le sue giornate con una colazione silenziosa; spesso ti chiedi se sia arrabbiato proprio con te… ma difficilmente lo puoi aver fatto arrabbiare ogni mattina. Di solito esce accompagnato da mamma Ova, se va bene prima di uscire saluta pure.
Poi lo si rivedrà o alle 14,45 o alle 13,45; comunque sarà affamato (molto) e…. affamato (molto)… no, non è un refuso, è proprio affamato il doppio.
Quattro chiacchere di solito sulle scemate che vengono fatte nel clan maschile della classe e comincia un pomeriggio di studio sempre autogestito alternato a spuntini vari.

L’Ovetta infine comincia le sue giornate con la lettura dei whatsapp del clan femminile della sua classe, finge di fare un’abbondante colazione ed esce di casa col sorriso (se tutto ok) o con ansia terribile (se giornata di compiti in classe).
Tornerà pressappoco agli orari del Monno (ma in giornate differenti) ed ugualmente affamata.
Il pomeriggio sarà equamente distribuito tra studio (in autonomia), lettura dei whatsapp (session pomeridiana) per rimanere al passo di tutti gli spettegolezzi mattutini e sessione informativa alla famiglia di tutto quanto sia successo a scuola comprendente le lezioni (in modo sommario) e il gossip (in modo preciso, puntuale ed approfondito).

Ma in fondo settembre porta pochi disastri: non ci sono ancora compiti in classe, il morale è alto, lo studio non eccessivo…. Non ci fossero altri nove mesi all’orizzonte non ci si potrebbe lamentare.

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