Papà Ovo da due giorni intervalla il solito tran-tran a momenti in cui gli parte un sorriso ebete, serafico, pieno di tranquilla gioia e serenità.
Sabato mattina va a far la spesa? … poi torna e gli si apre il sorriso.
Sabato a mezzogiorno porta il Monno in Fidal a Milano in partenza per una gara interregionale? … poi torna e gli si apre il sorriso.
Sabato pomeriggio si mette con l’Ovetta a tagliare la siepe e si sgobba quattro viaggi verso la discarica ripulendo il garage? … poi torna e gli si apre il sorriso.
Domenica mattina si ritaglia il tempo per la settimanale partita di Padel peraltro nemmeno finita causa infortunio avversario? … poi torna e gli si apre il sorriso.
Domenica a pranzo in tavola tutti quanti nel momento esatto in cui mamma Ova ha il break del suo corso che la terrà impegnata (con sua somma gioia) per nove (n-o-v-e!) fine settimana consecutivi?… poi torna e gli si apre il sorriso.
Domenica pomeriggio ripete storia e tecnologia con Pica e poi ancora storia perché Pica non è che la sapeva benissimo al primo giro? … poi torna e gli si apre il sorriso.
Vabbè.. ci siam capiti no?
E’ che gli scappa proprio, tra un appuntamento e l’altro, di uscire in giardino,… dove il giardiniere in settimana ha tagliato via le erbacce e dato un senso all’erbetta, dove un primo pallido, ma neppure troppo, sole tenta timidamente di scaldare, dove tavoli e sedie aspettano di esser riportate in posizione pronte per grigliate, chiacchere e serate estive, e dove i primi piccoli tulipani faticosamente stanno sbocciando con i loro colori primaverili qui giallo, qui viola, qui non si vede ancora, e allora gli si stampa un sorriso perché la bella stagione sta arrivando!
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Si, breve, perché c’è da riandare a prendere il Monno a Milano, Pica deve ripetere scienze e l’Ovetta sta aspettando un’amica e … ah! C’è da fare cena!… Vabbè, ma col sorriso.
Sorrisetto