“Papà”
“Dimmi Pica”
“Mi puoi provare scienze?”
“Sì certo. Cosa hai studiato?”
“I quattro sensi”
???
“(Partiamo male)… i cinque sensi vuoi dire?”
“No no… i quattro sensi; il quinto l’ho studiato settimana scorsa.”
“E perché?”
“Perché in settimana la maestra ci ha diviso in cinque gruppi e ogni gruppo doveva fare la ricerca su un senso e quindi quello che abbiamo studiato noi lo so benissimo.”
“Ho capito”
“Non è vero, aspetta…, poi però la maestra ha interrogato tutti e cinque i gruppi solo che noi, che abbiamo fatto il secondo senso, siamo stati bravi mentre tutti gli altri che avevano il primo, il terzo, il quarto e il quinto senso hanno detto poco o alcuni anche pochissimo e quindi la maestra si è arrabbiata e ce li ha dati da studiare tutti per lunedì.”
“No capito… pressappoco”
“Non è vero, aspetta…, ora tu mi devi provare il primo, il terzo, il quarto e il quinto senso, io credo di saperli tutti bene tranne il quinto che non mi rimane in mente e mi fa molto ridere perchè il fatto che rimango in equilibrio grazie alle orecchie mi fa ridere.”
“Ho capito… quasi tutto”
“Non è vero, aspetta…, ora io ti ripeto tutto ed è molto importante!”
“Perché?”
“Perché mi sa che mi interroga in settimana.”
“AH!… e sai come si dice in questo caso?”
“No”
“Credi che sarai interrogata grazie al tuo sesto senso.”
…
…
“WOW!… questo non ce l’ha nessuno!… solo io!!!!”
Quanti sensi