In settimana papà Ovo è stato convocato per una riunione propedeutica ad una possibile vacanza studio prevista questa estate per il Monno.
La riunione si teneva alla scuola media; invitati i genitori delle persone interessate ad una settimana nel sud dell’Inghilterra; presenti una pletora di mamme, varie professoresse… e papà Ovo.
Superato il primo impatto di vedersi un poco fuori luogo, il vetusto cominciava ad apprezzare il pistolotto della professoressa che, chiaramente, era responsabile del tutto; ne scaturiva, almeno nella testa di papà ovo, un simpatico confronto tra quanto detto in senso generico dalla professoressa e quanto invece il vetusto stesso pensasse nel caso specifico del Monno.
Ecco una breve sintesi…
“Cari genitori non dovete vedere questa settimana come la panacea delle lacune in inglese dei vostri figli (…Ah, peccato), è chiaro che torneranno con lo stesso livello di conoscenza della lingua che avevano prima (…Ah, peccato… l’ho già detto?). D’altra parte il nostro obbiettivo non è nemmeno quello di tenerveli una settimana in modo che voi possiate riposare (… Beh!… già questo non sarebbe poco ma dovrebbe prendermi nello stesso pacchetto anche le altre due e magari anche il quarto adolescente che vive con noi). Diciamo che l’obbiettivo primario per i ragazzi è quello di “svegliarsi” un poco e sapersi organizzare da soli (… Chi? Il Monno? Oh Signur!), farli vivere insieme ad una famiglia locale (… sì dai, ad avere per casa persone che non parlano Italiano è abituato), renderli autonomi nella sveglia (oh… qui abbiamo un problema: o non dorme per paura di arrivare in ritardo oppure… arriverà in ritardo), renderli autonomi nell’andare a prendersi da mangiare con i voucher che gli daremo (cara professoressa sappia che i voucher saranno comunque pochi e poco sarà il cibo indipendentemente da quanti voucher gli darà). Per noi accompagantori invece l’obiettivo è solo quelli di riportarli a casa sani, salvi e… tutti (… capisco… meglio stare bassi con le aspettative).
Si tratta comunque di una bellissima esperienza che li aiuterà a socializzare (…no… no davvero… a socializzare non abbiamo grossi problemi) e l’unica cosa che chiediamo a voi genitori è di non assillarli al telefono (… vai tranquilla prof!) o assillarvi per farvi chiamare (…chi il Monno?… di solito ci chiama…. Ci chiama?) e comunque non vi preoccupate perché noi siamo li per loro (Prof, onestamente, non sono preoccupato per lui…. Sono preoccupato per lei!)
Ah! Un’ultima cosa: molto probabilmente non ci sarà posti per tutti, quindi mandate le richieste di adesione entro venerdi (…ah… bisogna decidere alla svelta), noi le elaboriamo sabato e decideremo in base a wufciiwncojfojowcwcije (…. Chiaro… decidiamo noi in base a quello che vogliamo noi punto e basta), vi faremo sapere se siete stati accettati e nel caso dovete pagare entro lunedi (…apperò… una tempistica stringente!)
Sabato la mail confermava che il Monno aveva passato lo stringente filtro delle professoresse; lui si è già messo d’accordo con un paio di amici con cui andare a vivere in famiglia, nel modulo ha scritto bello in grande CELIACO e ha anche aggiunto ALLERGICO AL PELO DEI GATTI (che non è vero… “sì però papà mi fanno paura”).
Poi dal 27 agosto al 3 settembre sarà in quel di Broadstairs… ridente località nell’estremo sud dell’Inghilterra!