Gialloblu

Vediamo un po’:

Questo gennaio, subito dopo Capodanno, gli Ovetti sono riusciti a ritornare sugli sci.
E’ stata una settimana bianca perfetta: tempo sereno, freddo ma non freddissimo, con un po’ di gente ma non troppa. Certo la neve era pochina.. ma non si può pretender tutto.
Insomma… non male!

Questo fine gennaio, a cavallo con febbraio, dopo due anni, gli Ovetti sono tornati a calcare il palcoscenico delle gare di cross.
Beh… non che si tratti proprio di palcoscenico; si tratta più di fredde mattine gelide se non piovose da passare in mezzo a prati spesso fangosi cercando di non perdere nessun cucciolo lanciato a folle velocità in mezzo ad altri 1000 – 1500 cuccioli.
Ma è stata una bella sensazione!Questo marzo, dopo due anni, gli Ovetti e una Ovettifamilyfriend, come detto la scorsa settimana, sono tornati sul cammino di San Francesco e in un lampo hanno riassaporato la voglia di stare fuori, di un tempo lento, di condividere, di ridere scherzare, giocare e sì,… anche faticare.
E questo ha dato un senso a tutto il resto.

Questa domenica, dopo… boh… non ricordo nemmeno più quanto, gli Ovetti sono stati invitati ad una festa di compleanno.
Una festa di compleanno come tante… con bimbi (nel frattempo alcuni bisogna chiamarli “ragazzi” ormai), dolci, regali, urla, torte, tappeti elastici su cui saltare e un sacco di altre cose: insomma una di quelle feste di solito viste come la peste da un genitore (in questo caso mamma Ova) per non dover affrontare un marasma simile. Ma dopo… così tanto – troppo- tempo, in realtà è stata una mattinata piacevole e l’occasione per rivedere anche amici e sei davvero contento dell’occasione!

Questa domenica, non soddisfatto delle gare di cross (ahimè per lui) già finite, il Monno ha partecipato alla prima gara della sua nuova frontiera sportiva…  la marcia!
E allora papà Ovo l’ha accompagnato in un piccolo gioiellino di parco in Milano per la sua prima marcia: in una mattinata di sole, in mezzo al verde, con nient’altro da fare che non accarezzare i cani di passaggio, annusare la primavera in arrivo e tifare il Monno: si stava proprio bene!

Domenica prossima invece sarà la prima volta dell’Ovetta in una vasca per una gara di nuoto e per l’occasione sarà molto probabile la presenza della famiglia al gran completo per tifare, supportare e comunque vada festeggiare l’Ovetta: e anche questo sarà una bella sensazione.

Insomma gli Ovetti ci starebbero anche provando ad uscire dall’infame periodo Covid e annessi e connessi… ma quando poi in un piccolo gioiellino di un parco di Milano, un gruppo di piccole atlete sulla linea di partenza sono pronte a scattare per la loro gara in una tiepida mattinata primaverile. E si aprono a ventaglio per permettere ad un’ospite speciale (senza pettorale nè probabilmente i titoli per gareggiare) di partire davanti a tutti; e quest’ospite si presenta… timida e silenziosa …. fino a mettersi lì, davanti a tutti, di giallo e azzurro vestita come i colori della sua bandiera; e quando tutti applaudono fino a farla, almeno, sorridere un poco … ecco allora capisci che c’è ancora da fare tanto e non solo per il covid.

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