Nel momento in cui leggerete questo post gli Ovetti saranno ufficialmente in vacanza… e questa volta tutti quanti!
Gli Ovo bimbi sono rientrati dalla settimana montagnina con gli Ucas, sono tutti contenti e allegramente sfaticati, ciondolano fra divano e letto come bradipi, in attesa della grande vacanza.
Gli Ovo genitori si sono goduti quattrogiorniquattro kidsfree, in cui hanno lavorato, sì è vero, ma si sono concessi le tradizionali cene a base di insalatesenzacucinarenullachefacaldo, la tradizionale cenetta nel solito ristorantino, la tradizionale serata “cinema all’aperto” con annesse nugoli di zanzare ma con film molto belli (quest’anno Green Book) e la tradizionale cena con coppia di amici in lussuoso ristorante.
Può sembrare poca roba ma vi assicuriamo che non lo è.
Domenica mattina invece papà Ovo si è alzato di buona lena, è salito a bordo del suo fido destriero, ha acceso il navigatore impostando la destinazione, ha avuto un brivido (ma nulla più) nel momento in cui il navigatore gli ha risposto “mancano 1035 km a destinazione” (gasp!), e si è lanciato, a modica velocità, in modo da arrivare più o meno vivo e vegeto in serata in quel di Berlino.
Nella capitale tedesca, domattina, atterreranno anche mamma Ova e i tre Ovetti, poi piano piano il piano prevede la visita di Berlino, di Amsterdam, di Bruges, di Bruxelles, di Strasburgo e il rientro a casa.
I tre bimbi ovviamente si stanno preparando in maniera differente:
1) L’Ovetta è in modalità “vacanzacompulsiva” da mesi.
Per lei in vacanza esiste solo un motto: “visita ed esplora tutto ciò che è possibile!” (il che peraltro è pure una bella cosa). Non ha lesinato energie e coraggio nelle settimane in oratorio, nè nei campus estivi, si sta preparando alla vacanza in giro per l’Europa sfogliando le guide e non disdegnerà poi di girovagare ancora un po’ in montagna e chiudere con il mare:….. non ci fossero quegli scocciatori di mamma e papà a ricordarle che, qui o là, ogni tanto, ci sarebbero pure i compiti…
2) Il Monno è ben lieto dei progetti vacanzieri ma ha segretamente, ma nemmeno troppo, paura di Berlino per una semplice catena logica: “L’anno scorso siamo stati a Monaco di Baviera… mamma e papà mi hanno parlato del nazismo… mi hanno detto un sacco di cose che non mi sono piaciute affatto… quest’anno andiamo a Berlino… che è la capitale della Germania…. E lo era pure al tempo del Nazismo… questa cosa non mi piace affatto…”. Si riprende facilmente con un sano pragmatismo: “Però fanno i wurstel buoni! E saranno senza glutine, veroooooo????”
3) Pica non vede l’ora di andare in vacanza con mamma e papà. Domenica ha svegliato urlando il Monno, al suono di “Sù sù, sbrigati, non perdere tempo come sempre che dobbiamo partire!”, con un anticipo netto di circa 24 ore sulla sua reale partenza. Ha dichiarato a tutto il mondo con un sorrisone “Sono molto contenta, voglio dormire negli alberghi e fare tante foto. Certo, la macchina fotografica del Monno è rotta ma gli presterò la mia. Ma dobbiamo stare attenti a dove mangiamo perché il Monno è celiaco. E chissà se Sissi –personale eroina di Pica dopo la scorsa estate a Vienna n.d.r. – è mai stata a Berlino, perché una principessa magari ci è andata in carrozza … bla …. bla… bla… ma poi ad Amsterdam non ci si arriva in carrozza… bla bla… bla… ” Poi pensandoci bene, ha aggiunto “Mamma, ma in Germania e in Olanda parlano Italiano?” “No cucciola, ma tu puoi parlare loro in Inglese”… … … Pica ha sgranato gli occhi e da allora non parla più molto delle vacanze.
Erholsame Ferien! Fijne feestdagen!
L'angolo di me stess
31 Jul 2019“Può sembrare poca roba”…no decisamente non è poca roba!! Quest’anno mi sa che le giornate kids free saltano :(((
Buone vacanze on the road, per noi ormai sono una prassi, io non potrei farne a meno!