Abituati ormai ad una bimba che si rifiuta di pronunciare la “R” e coniuga i verbi in modo assolutamente regolare infischiandosene del fatto che la grammatica italiana sia un filo più complicata, attendevamo al varco l’Ovetto per vedere se anche lui avesse qualche deficit di “R”.
Nossignori.
Il Monno pronunzia le “R” in maniera perfetta, anzi a dire il vero le accentua un poco per dare sui nervi a sua sorella.
Lui passa direttamente ad inventarsi le parole.
In un primo momento pensavamo fosse una cosa normale e non ci si faceva poi più di tanto caso: tutti hanno detto “Brum brum” al posto di macchina… e così fa anche l’Ovetto.
Ultimamente però, con l’ampliarsi del vocabolario e con l’estensione dello stesso non solo al cibo (che resta però l’interesse primario), il vocabolario del Monno sta diventando una vera e propria forma artistica.
Ecco un breve sunto di traduzione Italiano / Monno
Pantaloni…Pampolo
Mutande…Tantate
Gambe…Ammolo (da non confondersi con “Prosciutto” si veda dopo)
Cacca…CACCA (gridata… ma questa è facile)
Pipì…Titti (da non confondersi con Chitti)
Kiwi…Chitti (da non confondersi con Titti)
Banana… Balabalabala TAN! (sì, lo so, è strano ma si dice proprio così)
Latte… Atta
Spazzatura…Tza tza
Camion della spazzatura… Brum brum tza tza
Verde… Vevver
Rosa… Zum
Blu… Bu
Pane…Pan
Sorella…Zen
Scarpe…Peppel
Giacca…Acca (da non confondere con Cacca)
Pesce… Ppp
Nuoto…Annuo
Ragù… Gù (pregasi stare attenti al contesto per non confondersi con “Giù”)
Giù… Gu (pregasi stare attenti al contesto per non confondersi con “Ragù”)
Prosciutto… Ammo
Parmigiano reggiano… Gann
Non male, secondo noi.
Ma a complicare il tutto al cucciolo è arrivata una bellissima “zeppola”: in pratica invece di dire “S” gli viene più un bel “SSSth”.
Premesso tutto questo, se siete bravi, riuscirete sicuramente a capire il dialogo avvenuto ieri mattina tra papà Ovo e i due Ovetti, prima di uscire di casa:
“Ovetti, forza che usciamo, dai”
“Eppelò andiamo a fale la spesa come andiammo l’altlo giolno?”
“Ehh sssthi! Brum brum papà?”
“Sì, ma prima tutti andiamo a fare pipì”
“Eppelo io la feci già plima, posso mettele le scappine?”
“Cacca no, titti sssthiiii. Tantate? Pampolo? Brum brum papà?”
“Sì, dai che adesso sei a posto, forza. Chiamate l’ascensore”
“Papà?”
“Dimmi tesoro”
“Eppelo mi sembla che il Monno palla ploplio stlano”
“Zen?”
“Dimmi Monno”
“RRRRRRRRRRR”
PS: Settimana scorsa ho erroneamente fatto credere che gli Ovetti mangino tutto.
Non volevo ingannare; sfortunatamente la dieta alimentare di casa Ovetti è un pochetto più complicata e merita apposito post ma ciò che è giusto è giusto: quando gli Ovetti sono in trasferta effettivamente si comportano molto bene… anche a tavola.