Apolidi

Lunedì scorso “Prima” la casina ha cambiato proprietario ed il ragazzo che ha deciso che poteva essere sua nel giro di cinque minuti (leggi qui), ne è diventato legittimo proprietario.
In compenso gli Ovi non sono ancora possessori del BOH (Big Ovetto’s House)…. Tecnicamente siamo senza fissa dimora e, temporaneamente, …molto temporaneamente, ricchi!

In conpenso i preparativi fervono e ormai tutti hanno un qualche cosa da fare; già che ci siamo dispensiamo i ruoli per i prossimi 7 giorni:
Nonno Etto supervisiona ed elargisce consigli (in realtà lui il suo l’ha già fatto nei mesi scorsi).
Nonna Clava è addetta alle tende (urge quella della camera da letto per sabato, please).
Nonno Motore è diventato tassellatore ufficiale, tutto ciò che deve essere ancorato passerà sotto il suo trapano.
Nonna Patriottica è eletta al lavaggio e stiraggio (in particolare le abbiamo subappaltato il lavaggio peluche che la piccola ha acconsentito a far uscire dalla sua vista).
Papà e mamma smontano, montano, impaccano, spaccano, controllano gli ultimi lavori del finestraio, del parquettista, dell’allarmista,  e della telecom (sempre che si presenti per davvero) e chi più ne ha più ne metta.
L’Ovetto in pancia scalcia “Ehi!, se mi fate uscire vi do una mano!” (per favore no,… ci manca solo questo).
E l’Ovetta? Lei si aggira per casina dicendo “Pù” laddove c’era l’armadio, “Pù”… dove c’era la libreria, “Pù”… dove c’era il suo amico proiettore, ecc…ecc…  Poi però decide che anche lei deve contribuire e inscatola pure lei, partendo ovviamente dalle cose più importanti come il fido “zio Bebo”.

Poi, sabato, tutti di sopra!

Eh, sì , perché venerdì prossimo, l’Ovetto family trascorrerà l’ultima notte in “Prima”, la casina.
Per papà Ovo saranno passate 2815 notti; mamma Ova è arrivata qualche centinaio di notti dopo, l’Ovetta praticamente ieri.
“Prima” la casina ha visto l’Ovetto family nascere e poi aumentare di numero, ha visto i preparativi per il matrimonio e quelli per i Grandi Viaggi, è stata trascurata per i viaggi di lavoro di papà e per la temporanea trasferta di lavoro di mamma Ovo, è stata la base per le serate chiassose tra amici e la tana per serate tranquille con un film per compagnia; è riuscita a contenere le cene di Natale con Ucas, zio e qualche amico e soprattutto ha visto arrivare l’Ovetta e ha visto muovere i suoi primi passi.

E’ stata una buona compagna, credo sia stata bene anche Lei, … ma comunque non ci perderemo di vista 😉

P.S.: al momento di pubblicare il post, la telecom ha staccato l’adsl… così, tanto per complicare un pò le cose: ecco il perchè del piccolo ritardo.