(segue)
Una montagna di bimbi a guardarmi con occhi sgranati, incerti se credere o meno a quello che stavano vedendo.
Bimbi timidi che allungavano una manina stando però attenti a non togliere le unghie dell’altra dall’interno coscia di papà (e papà non era contento), bimbi sbruffoncelli che arraffavano quante più caramelle potevano con tutte e due le mani ben aperte… salvo poi perderle ad una ad una quando cercavano di raggiungere mamma e papà, bimbi che “no grazie,…mamma non vuole” ma che con gli occhi dicevano “se me ne passi una scartata diretta in gola ti sarò riconoscente a vita”, bimbi che “queste le prendo per la mia sorellina che sta a casa” (peccato i genitori dicessero fosse figlia unica), bimbi che ti ricordano che loro vogliono il cicciobello ma la letterina l’ha scritta la mamma perché non sanno ancora scrivere, bimbi combattuti tra il prendere la caramella e il non accettare nulla dagli sconosciuti ed allora vanno e tornano, vanno e tornano ed alla fine, vinti dalla loro battaglia interna prendono la caramellina e ti fissano negli occhi chiedendoti:” Ma siamo sicuri che non è avvelenata?”
… insomma un’infinità di bimbi che ci credono ancora malgrado tutto quello che succede e malgrado lo strambo Babbo Natale e renna che si trovavano di fronte, e pazienza se qualche mamma ti urla:” NON DIA CARAMELLE A MIA FIGLIA!!! HA LA DIARREA E SICURAMENTE LA CARAMELLA E’ LASSATIVA!”… beh, certo, l’avranno sentito anche dentro al cinema e la tua figura si è un po’ appannata in quel momento, ma non le puoi azzeccare tutte! e pazienza anche se una bimba invece di sorridere mi si è messa a piangere,….si anche li la tua figura ha avuto un lievissimo appannamento, ma non le puoi azzeccare tutte! ed infine pazienza se pochi minuti dopo è capitato ancora che una bimba mi si mettesse a piangere…si, lo ammetto, potevo stare più attento,… era ancora la stessa bambina di prima!
Oh,.. Babbo, non guardare tutto, dai! In fondo come ti dicevo, siamo stati sommersi dai sorrisoni e dagli occhioni e per me e per le mie renne è stato un gran bel regalo; certo ora tocca a te, tra 2 notti, mantenere nei loro cuori quello che abbiamo intravisto nei loro occhi e, già che ci siamo, se mi posso permettere una piccola spintarella, sai com’è, un regalo speciale… no, che hai capito, non per “occhiblu”,… ma visto che devi portare tanti regali te ne chiederei 2 speciali: il primo per quel bimbo che non ha voluto caramelle ma con gli occhioni spalancati ed un filo di voce ma ha solo chiesto: “Babbo Natale posso darti un bacio?”, il secondo per un papà che alla domanda: “la vuole una stella?” anche lui con gli occhioni,… ma diversamente lucidi, ha risposto alla renna “Non posso… sa economicamente…” e poi, prima di scappare via mi ha sussurrato: “Sa,… lavoravo in fiat”.
Buon Natale
P.S.
Negli anni successivi si annoverano:
Bimbi attaccati alla gamba che non ti mollano più
Bimbi che ti rincorrono per tutto il centro commerciale
Bimbi che ti spiegano esattamente quale barbi vogliono “non come l’anno scorso che mi hai portato quella sbagliata”
Bimbi che mi danno la letterina “perché se no poi il papà si dimentica come al solito”
Bimbi che “ma tu sei quello vero o sei mio zio come l’anno scorso?”
Bimbi che cazziano mamma ova (che non era ancora mamma) perché “Non si bacia Babbo Natale!!!”
Si, mi mancherà quest’anno… ma non sarebbe stato giusto.
Ancora Buon Natale a tutti