Calma, calma,… Sto correndo verso il portoncino, lo apro,… la macchina! Dov’è? Ah, si, la! Click del telecomando, un attimo e son dentro, accendo, frizione, retro, gas. Ops!, potevo anche vedere se c’era dietro qualcuno. Ok, mi son giocato il primo jolly! Ora vai mio potente Poldo (il nome della macchinadelladitta)
Mi chiedo…”Ma perché non sono rimasto la?” Già, perché? Perché me l’ha detto lui! Ecco perché!
Ok, ricapitoliamo.
8 agosto 2008
Il mondo assiste all’inaugurazione dei giochi olimpici; anche l’ovetto-family assiste al gran completo: due (accaldati) sul divano, una nella pancia. Alla fine nessuna voglia di cucinare, optiamo per i Momo del cino-giapponese.
8 agosto 2008; ore 08.08 pm.
“Tesoro sono rientrato con i Momo” – “Tesoro mi si sono rotte le acque”… ”AH!” (mi è passata la fame).
OK, no panic. Mangiamo un boccone (lo abbiamo fatto davvero!) e poi con calma ci avviamo in pronto soccorso. Buon piano; Tesoro sono molto orgoglioso di noi, non ci stiamo facendo prendere dal panico.
Dopo un’oretta siamo in PS.
Prima visita: ci mandano in reparto. Seconda visita: “Guardi è molto indietro, si andrà a domani mattina, diciamo tarda mattinata. Comunque ora le assegniamo un letto e le facciamo un monitoraggio”. Vada per il monitoraggio (dura 1 ora). Io mi annoio (Lei non credo proprio), così guardo quelle ondine che vanno sempre più su ogni 7 minuti, poi ogni 6, ora ogni 5… saranno mai le contrazioni? Arriva il luminare, l’esperto, colui che ne ha viste tante e…. conferma. “No, quelle non sono le contrazioni giuste, vede? Sono alte, si va a domani e lei (io) vada pure a casa che tanto c’è tempo; se proprio dovesse succedere qualche cosa la chiamiamo”.
8 agosto 2008; ore 11.17 pm.
Sono di nuovo a casa; solo. A dire il vero non troppo convinto della spiegazione delle contrazioni alte (ci sono anche quelle basse?) e sbagliate (ci sono giuste e sbagliate?) ma tant’è: cellulare in carica ed acceso e poi domani sarà il gran giorno. Intanto però fa caldo (è pur sempre pieno agosto), via i pantaloni, via la maglietta, ho fame. Apro il frigorifero: ci sono i Momo rimasti, freddi. 2 minuti in forno e li addento. Sento già che li digerirò in autunno ma non sono ancora pronto per andare a nanna; li mangio tutti (domani potrei non aver tempo), deglutisco l’ultimo e…
DRIIIIIIIIN !!!!! DRIIIIIIIIN !!!!! DRIIIIIIIIN !!!!!
Il telefono……Il telefono? IL TELEFONO!!!!
“Pronto?” “Vi-e-ni su-bi-to” “Sta nascendo?” (domandone intelligentissimo vista la situazione) “S-i” “Posso chiamare gli UCAS?” (Altro domandone di cui esser fieri) “S-U-B-I-T-O” Click!
8 agosto 2008; ore 11.43 pm.
OH GESUMMARIA, DOVE HO MESSO I PANTALONI, LA MAGLIETTA, IL CELLULARE, LE CHIAVI DI CASA, QUELLE DELLA MACCHINA E LE SCARPE??????????
(segue)